Aprire un compro oro, perchè scegliere il franchising

oro lavoratoNegli ultimi anni si è visto un continuo incremento di negozi compro oro. Nonostante il periodo di crisi, infatti, sono stati veramente molti i punti vendita aperti, spesso in franchising, permettendo a tante persone di trovare un lavoro e a moltissime altre di potere vendere i propri metalli preziosi come oro e argento a prezzi convenienti.

I negozi compro oro sono diventati una sorta di ancora di salvezza per molte famiglie in difficoltà che hanno potuto vendere oggetti mai utilizzati e, allo stesso tempo, sono diventati un modo per molti piccoli imprenditori, per aprire un’attività abbastanza sicura.
Chi ha posto attenzione ai differenti negozi compro oro avrà sicuramente notato che quelli maggiormente richiesti sono i punti vendita appartenenti a un marchio conosciuto. Il franchising, soprattutto in questo settore, è molto importante perché, nonostante l’enorme richiesta, molti utenti sono restii a vendere il proprio oro presso un negozio che non possa offrire le garanzie di un grande nome. Per questo motivo, quando si voglia decidere di aprire un negozio compro oro, la scelta del franchising rappresenta una scelta vincente e non solo per chi è già pratico del settore come, ad esempio, gioiellieri che si vogliono convertire verso questa diversa attività commerciale, ma anche e soprattutto per chi è alle prime armi nel mercato dell’oro.

L’apertura di un compro oro in franchising conviene per una serie di motivi, primo dei quali quello di affidarsi ad un marchio già conosciuto che permette una maggiore visibilità del nuovo punto vendita. Inoltre, un franchising richiede che vengano rispettate delle regole ben precise che permettono di avere una gestione facilitata della merce e della burocrazia da seguire perché, soprattutto nei primi tempi, l’azienda principale offre ai propri affiliati un sostegno ed un’assistenza continui. Inoltre, il nuovo affiliato può disporre di una serie di corsi di formazione che gli permettono di essere sempre aggiornato su tutto quanto riguarda il mondo dell’oro e il mercato di questo metallo. Aprire un negozio compro oro in franchising, quindi, conviene al gestore che viene seguito ed accompagnato nel mondo della compra vendita dell’oro passo dopo passo. Ma anche la clientela ha sicuramente un maggiore interesse a rivolgersi ad un compro oro in franchising piuttosto che ad un negozio anonimo, che, a meno di non conoscerne con certezza l’onestà e l’affidabilità, può risultare meno sicuro rispetto ad un negozio gestito da un marchio in franchising, di cui è riconosciuta la serietà.

Per questo motivo, per vendere oro usato, può essere conveniente seguire una serie di procedure, prima tra tutte, quella della scelta del compro oro a cui rivolgersi. Una prima scelta deve necessariamente essere fatta via internet, dove si potrà definire quale sia il franchising cui ci si vuole rivolgere e trovare la filiale più vicina alla propria abitazione o comunque la più comoda per le proprie esigenze. I migliori compro oro in franchising permettono di utilizzare una particolare opzione, ossia quella del blocco del prezzo, per cui, al momento in cui ci si recherà in negozio (entro un certo numero di ore dalla richiesta del blocco del prezzo), l’oro che si vuole vendere verrà valutato al prezzo che si era bloccato durante la procedura on line. Indipendentemente dal franchising selezionato, i negozi compro oro, per potere essere considerati seri ed affidabili, effettueranno una pesatura del materiale d’oro e d’argento, preferibilmente con una bilancia a doppio display in modo che il cliente possa vedere il peso del materiale proposto per la vendita. Tuttavia, la pesatura può essere ritenuta valida solo dopo che gli oggetti siano stati liberati da eventuali pietre incastonate o da parti in altri metalli, che non sono indicativi per la valutazione effettiva del peso dell’oro.

Sia in forma di gioielli che di monete e lingotti, questo nobile metallo è sempre punzonato con un codice che ne identifichi il titolo, ossia i carati. Ma in caso di materiale dubbio, l’operatore del compro oro potrà eseguire lo spot test, ossia il saggio alla tocca, un test che permette di valutare la composizione dell’oro e quindi valutarne il valore.
Quando si vende il proprio oro, va sempre ricordato che l’offerta economica da parte dell’operatore del compro oro, viene effettuata solo ed esclusivamente in base al peso dell’oro e alla quotazione dell’oro in quella giornata. Questo è fondamentale soprattutto nel caso si vendano dei gioielli, che spesso sono stati pagati molto di più rispetto alla quotazione offerta semplicemente perché quando si acquista un gioiello non si paga solo l’oro, ma anche la lavorazione e, soprattutto, il nome del marchio. Nel momento in cui l’offerta viene accettata, la vendita non si può definire ancora conclusa. Per seguire alla lettera la normativa antiriciclaggio, infatti, la compra vendita dell’oro deve essere necessariamente registrata su appositi registri e deve essere presentato, da parte del cliente, un documento di identità che serve anche a confermare la maggiore età del cliente stesso (per legge i minorenni non possono vendere oro in negozi compro oro). Solo successivamente si può procedere al pagamento, che, per legge, non può essere effettuato in contanti per somme superiori ai 999 euro.